Arrabbiarsi è facile, calmarsi lo è un po’ meno. Ma se conosciamo alcuni meccanismi della rabbia e di come gestirla al meglio, possiamo avere una vita molto più serena. Anche se mezzo mondo sta lì a cercare di farci perdere le staffe, noi possiamo imparare a scrollarci di dosso facilmente l’irritazione, o addirittura possiamo evitare del tutto di arrabbiarci.
In questo articolo vedremo 10 tecniche collaudate per diventare dei campioni di autocontrollo senza soffrire delle provocazioni altrui.
Indice
- Gestiamo la rabbia aspettando un po’ prima di reagire
- Un mantra ci aiuterà
- Lasciamo perdere, non ne vale la pena
- Specchio delle mie brame
- Umorismo: ridiamoci sopra
- Capire le reali intenzioni del nostro interlocutore
- Cerchiamo soluzioni lasciando da parte il torto subito
- Utilizziamo delle tecniche di respirazione
- Scarichiamo la rabbia (senza fare danni)
- Prevenire è sempre meglio
1. Gestiamo la rabbia aspettando un po’ prima di reagire
Contare fino a dieci prima di rispondere, è il conisglio delle nonne e non solo hanno ragione, ma il loro metodo di evitare scenate di rabbia è supportato anche dalla scienza. Si tratta di aspettare un po’, di non reagire immediatamente. Quando un evento o un’affermazione crea in noi irritazione, entriamo in una fase di refrattarietà, durante la quale siamo totalmente sotto l’effetto dell’ira. Lo scopo è uscirne prima possibile per tornare allo stato d’animo precedente all’evento che ha scatenato in noi la rabbia. Uno dei metodi per riuscirci, anche secondo gli psicologi oltre che secondo le nonne, è proprio quello di non reagire subito. Dobbiamo imporci di contare fino a dieci o comunque di aspettare un pochino. Quel breve lasso di tempo inoltre ci permetterà anche di poter ragionare un poco, riuscendo magari subito a intuire una soluzione al problema che ci ha fatto perdere le staffe.